Vespa Rally 175 - 1973

 

Questa vespa fu costruita solo per il mercato Svizzero con una cilindrata di 175 cc al posto dei 180 cc della versione normale. La riduzione di cilindrata permetteva si rientrare in una categoria di premio assicurativo agevolata in vigore in quegli anni.

La vespa in questione ha il suo prefisso telaio e motore dedicato VRD1T/M. Risulta perfettamente uguale alla Rally italiana se non per la cilindrata ed una placchetta riportante il numero di telaio rivettata sul tunnel a lato del pedale freno posteriore. La Vespa fu venduta in Svizzera solo nelle tonalita' rosso canyon e giallo arancio (almeno per quanto sono riuscito a trovare).

Cosi si presentava quando la vidi la prima volta:

Il precedente proprietario vi aveva installato un sidecar di fabbricazione indiana praticando una serie di fori sulle pedane, sul telaio e sul manubrio. Non essendo poi riuscito ad omologare il mezzo con il sidecar, la Vespa rimase per lungo tempo ferma in un garage il che contribui' a creare non poca ruggine sulle pedane, soprattutto intorno ai fori praticati per l'installazione del sidecar.

Si e' reso necessario intervenire in piu punti con taglio e sostituzione di lamiere oramai corrose, e con interventi di stagnatura.

Nella foto seguente di possono notare le 'pezze' di saldatura nella zone di attacco del cavalletto. Il tutto e' stato spruzzato con vernice prottetiva allo zinco contro la corrosione. L'interno del tunnel e' stato spruzzato con un convertitore di ruggine e verra' poi trattato con un prodotto ceroso prima del rimontaggio.

 

                              

 

Tutti i fori sia sulle pedane che sulla carrozzeria sono stati saldati a filo continuo e quindi levigati e stagnati.

 La stagnatura e' un processo abbastanza lungo e non sempre facile, ma permette di evitare, o quanto meno ridurre al minimo, l'uso di stucco bicomponente per ripristinare le superfici.

Il motore della Vespa non era bloccato ed il contakm segnava circa 25000 km. Datasi la lunga permanenza senza essere messo in moto, si e' optato per una revisione totale. Il motore non fu mai aperto in precedenza e l'olio trovato nel cambio era ancora quello di origine, cioe' olio per miscela minerale sae 30 di colore rosso. Devo dire che dallo stato del pistone, il chilometraggio segnato dal contakm sembra essere corretto.

In un primo momento si era pensato ad una elaborazione conservativa del propulsore, con conseguente lavorazione dell'albero per avere una aspirazione un poco piu aggressiva. Datosi pero' la rarita di questo blocco motore, si e' solamente allargata (poco) e raccordata la valvola di aspirazione per l'uso con un carburatore da 24 mm. Un blocco Rally 200 super incazzato sara' preparato in un secondo momento.

Sono stati sostuiti i cuscinetti, i paraolii, la crocera, i dischi frizione, re-imbiellato l'albero e leggermente lucidato il cilindro.

Dopo la verniciature e prima del rimontaggio:

 

ed a montaggio terminato

 

 

Step 2 Motore:

Avendo recuperato un blocco di riserva, si e' deciso per una cura vitaminizzante. Sono stati riempiti i travasi riportanto materiale tramite saldatura a TIG, barenato il carter e ricavato il nuovo travaso raccordato al cilindro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

    

 

Il cilindro e' stato lavorato praticando due unghiate a fianco del travaso fronte scarico

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                         

 

 

ed e' stato preparato un albero 'ad hoc' dal mio amico Stefano di Giallo Corse Meccanica. Notare l'anticipo sull' aspirazione ma, soprattutto, la lavorazione della spalla dell'albero che e' poi stato bilanciato sul peso del pistone usato. Nella foto a destra confronto tra albero originale e quello lavorato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il cilindro e' stato 'alzato' con una guarnizione da 1.5 mm per poter avere il bordo superiore del pistone a filo con il bordo inferiore delle luci. La testa Pinasco a candela centrale e' stata riprofilata nella banda di squisch per l'uso con il pistone Mahle nonofascia che questo kit usava in origine. Inoltre la testa e' stata tornita ad incasso per compensare l'altezza della guarnizione alla base del cilindro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La primaria e' una Malossi extralunga, con campana rinforzata dal classico anello saldato e coperchi molla forati per una migliore lubrificazione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'accensione e' stata sostituita da una accensione per PX. E'stato necessario tornire la parte inferiore dello statore per alloggiarlo nel carter rally, nonche' tornire il volano per poter montare il mozzetto del Rally. Sono stati asolati gli attacchi dello statore per poter regolare l'anticipo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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