RGV 500

 

Dopo la realizzazione della race replica su base RD500, e' maturata l 'idea di una special su base RG/RGV500. Per motivi pratici e di omologazioni la scelta del telaio e' caduta su quello della RGV250 tipo VJ22. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La culla inferiore non e' stata utilizzata ed e' stata sostituita con una in acciaio appositamente realizzata da Alex Arletti per poter montare il blocco motore RG500. Alex ha anche realizzato gli attacchi da saldarsi sul telaio.

Per poter montare il motore e' necessario fresare la parte interna destra del telaio per ottenere sufficiente spazio per il carter frizione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il forcellone posteriore e' di un RGV250 VJ23 che essendo piu' largo permette di montare un pneumatico da 180 senza modifiche strutturali. Nella foto in basso a sinistra VJ23 a destra VJ22.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Prove di montaggio culla inferiore

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il telaietto posteriore con il serbatoio olio 2t (la moto manterra' il miscelatore) e l'alloggiamento della batteria.

Prove e misurazioni....

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A causa degli ingombri delle valvole scarico cilindri inferiori il radiatore e' stato realizzato su misura.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La centralina Zeeltronic, il motorino controllo valvole ed il TPS sono stati posizionati nel cupolino

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Motore

 

Base di partenza e' stato un blocco RG 500 al quale sono state adattate 4 termiche RGV 250. Si e' barenato il carter per poter montare le piastre di adattamento per i cilindri e raccordati i travasi.

Sono stati torniti i cilindri nella parte inferiore e fresati lateralmente per poterli montare affiancati.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per il sistema di raffreddamento si sono usati i passaggi acqua del carter a fianco al travaso fronte scarico. Tali passaggi sono stati ricavati sui cilindri prima forando e poi lavorando di fresino

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sono poi stati rimossi dai cilindri gli attacchi acqua laterali e chiusi i fori con dei tappi in ergal

Per poter comandare le valvole con i cilindri affiancati (in origine sono a V) si e'  reso necessario forare un lato dei cilindri per consentire, appunto, il passaggio dell'asse comando valvole. Si e' poi fresato il foro a misura e realizzato un supporto per un paraolio addizionale (A destra originale ed a sinistra forato e fresato)

Avendo deciso di montare una accensione Zeeltronic ed un volano con due pick up si e' chiusa la sede del captatore dell'accensione originale sulla camera di manovella

Gli alberi motore sono stati re-imbiellati usando bielle RGV

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Raccordati i coperchi valvole con la camera di manovella

la base di partenza per le teste sono state due teste Suzuki gia modificate a candela centrale e due teste RGV 125. La scelta delle teste RGV 125 e' stata dettata dal posizionamento dei passaggi acqua. Le teste sono state tornite ed utilizzate come 'coperchio' per le cupole ricavate dal pieno.

Le teste del RGV 125 sono poi state fresate nelle parte esterna per poterle montare

A montaggio ultimato

Per poter attuare le valvole dei cilindri di ogni bancata sono stati realizzati due assi in acciaio inox

Mentre il paraolio originale e' tenuto in sede dal supporto cavetti comando valvole (modificato per il cilindro di destra), si e' tornita una boccola in alluminio della lunghezza giusta da interporre tra i cilindri, che oltre a tenere il paraolio aggiuntivo in sede, serve anche da guida per l'asse comando valvole

Infine, si e' dovuta realizzare ex novo il supporto comando cavi per la bancata inferiore, e spostare tutto il comando tra i cilindri della bancata posteriore a causa della mancanza di spazio nel telaio

La campana ed il cestello frizione hanno subito una lavorazione tramite fori per aumentare il passaggio olio

Per poter alloggiare il motore nel telaio occorre tagliare ed accorciare una parte del carter frizione

 

Per quanto riguarda l' impianto di accensione si e' optato per un volano e statore ex Yamaha TZR 250 per due motivi. Primo, essendo i volano piu' piccolo, e' piu' facile ricavare spazio per montare i carburatori da 35 che altrimenti non si possono montare con il suo volano originale, e secondo, avendo due pick-up e' molto versatile e piu facilmente interfacciabile con la Zeeltronic. Occorre pero' rifare il conico al volano nonche' una nuova sede per la chiavetta e tornire un piatto ad hoc con sede per il paraolio per montare lo statore

Infine si e' tornito e fresato un anello per i pick-ups che permette di spostarli lungo la circonferenza del volano.

Nonostante le ridotte dimensioni del volano si e dovuta tornire la circonferenza, nonche' il tappo del getto del massimo del carburatore per poterlo montare dritto

A causa dell'esiguo spazio tra carburatori e carena si sono sostituiti i manicotti in gomma dei carburatori con due flangie in alluminio

Vista d' assieme

Per poter collegare le uscite acqua delle teste, e dato il poco spazio a disposizione si e' realizzato un 'flauto' in rame poi saldato in argentana, realizzato dal mio socio Elvis.